Nazionale

Uisp Firenze: "Sport in libertà" nel carcere di Sollicciano

Sabato 6 febbraio si è tenuta una partita amichevole di calcio a 11 nel campo sportivo presente all'interno del carcere

La squadra dei detenuti ha sfidato e battuto per 5 a 2 una squadra composta da amministratori comunali e dirigenti Uisp. Per il team di Sollicciano, che da un anno si ritrova tutti i sabato mattina per allenarsi e divertirsi intorno al pallone insieme agli operatori tecnici della Uisp, un'ottima prova. Il match è stata l'occasione per il Comune di donare alla squadra dei detenuti la divisa. Il completo è composto da maglia viola e pantaloni bianchi. L'investitura ufficiale per la squadra, celebrata con tanto di terzo tempo di saluto, un po' come avviene nel mondo del rugby.

Soddisfatto l'assessore comunale allo sport Andrea Vannucci: “L'amministrazione crede molto in questo progetto che è una commistione bella tra sport e sicurezza sociale. Oggi è una festa, celebriamo la consegna delle maglie alla squadra di Sollicciano, in un contesto fortemente voluto dal Comune, dalla Uisp e dalla direzione penitenziaria”.
“Da quattro anni questo progetto “Sport in libertà”, sostenuto dal Comune, porta all'interno del carcere a chi sta scontando una pena, un'attività non solo fisica e sportiva ma sociale tra le persone - spiega Mauro Dugheri, presidente Uisp Firenze - Portiamo a questi ragazzi i valori dello sport, forniamo alle persone che partecipano al progetto la possibilità di costruire un profilo sociale e personale che permette un reinserimento nella vita sociale di tutti i giorni”.

Il corso della Uisp a Sollicciano si tiene in accordo con la direzione educativa dell'istituto ed è propedeutico all’attività di calcio a 11. Prevede un appuntamento settimanale tenuto da operatori Uisp esperti della disciplina allenatori UEFA B. Il corso si basa su: insegnamento delle basi e delle specifiche regole del tradizionale gioco del calcio a 11; apprendimento di schemi e tattiche di gioco, interazione con i compagni di squadra, riconoscimento di ruoli e sviluppo del “gruppo”; miglioramento delle capacità fisiche e rispetto dell'avversario e delle altre culture.
L’attività coinvolge 30 detenuti di varie nazionalità, un allenatore e tre volontari. Non è l'unica attività sportiva condotta da Uisp all'interno della casa circondariale. Durante la settimana si praticano anche volley, basket e capoeira.

Inoltre, è prevista l'organizzazione di  altre iniziative come Vivicittà, corsa campestre per donne e uomini dentro le mura del carcere con operatori e istruttori della disciplina; un corso arbitri di calcio tenuto dalle sezione arbitri Uisp di Firenze; attività di thai-chi con le varie associazioni di circo affiliate Uisp. (Fonte: redazione Uisp Firenze)